L’industria italiana dell’Automazione manifatturiera e di processo ha un fatturato complessivo di oltre 5
miliardi di euro ed un incremento medio degli ultimi anni del 7%.
Nelle attese dei dati definitivi del 2019 l’economia italiana ha comunque mostrato un andamento meno
dinamico della media europea, evidenziando un incremento annuo del PIL inferiore al punto percentuale. Lo
scenario ingloba i rischi legati all’indebolimento delle principali componenti della domanda interna. Guardando
al manifatturiero italiano, il clima di fiducia degli operatori ha evidenziato un crescente pessimismo, in linea con
il deterioramento del quadro congiunturale emerso negli ultimi mesi dell’anno di riferimento. Un elemento di forte
criticità è rappresentato da una brusca frenata degli investimenti che potrebbe aver fortemente limitato il
potenziale di crescita dell’industria italiana nell’ultimo anno.
Nonostante il quadro generale del settore la Promotech ha incrementato in maniera costante il proprio
fatturato nel 2019, trend di crescita positivo previsto anche per il 2020. Tale risultato è frutto di un lavoro
continuo di programmazione – azione che ha contraddistinto in questi anni l’azienda nel proprio business di
riferimento; impresa giovane e dinamica che riesce a cogliere le occasioni del mercato e che rappresenta una
garanzia per i propri clienti. La Promotech difatti ha lavorato per sviluppare ed incrementare il proprio punto di
forza, il magazzino: un importante numero di pezzi nuovi, obsoleti, usati e ricondizionati ha contribuito a
soddisfare ogni richiesta dei clienti, andando a ridurre spesso il tempo di fermo-macchina ed evitando blocchi
prolungati del processo produttivo. Rapidità e tempestività sono comunque abbinate ad un processo continuo di
formazione tecnica e professionale dei dipendenti che da un valore aggiuntivo all’azienda e che va a
completare il processo produttivo aziendale.