Con pubblicità si intende quella forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare consenso
intorno alla propria immagine, con l’obiettivo di conseguire i propri obiettivi di vendita di prodotti o di
servizi.

Caratteristica principale della comunicazione pubblicitaria è di diffondere messaggi con l’obiettivo di trasformare il
consenso in atteggiamenti o comportamenti positivi da parte delle persone; la pubblicità informa, persuade,
seduce il pubblico ed è ritenuta corretta se fidelizza l’utente finale in base a principi civili e umanizzanti.
In questo momento di emergenza e di difficoltà, causata da un fenomeno inaspettato ed imprevedibile come il
COVID-19 che ha colpito tutto il mondo, il messaggio che deve comunque essere divulgato è che ora è il momento
di prepararsi a ripartire, mettendo in pausa la comunicazione di prodotto, e aiutare piuttosto, secondo quello che
è il proprio ruolo, le persone a vivere al meglio la situazione.
Dalla battaglia contro il Coronavirus usciremo con molte ossa rotte ma anche con uno sguardo diverso su molte
cose. Concetti come la sostenibilità, l’attenzione all’ambiente, la responsabilità sociale, sembreranno molto
meno degli slogan da sbandierare, e molto di più dei valori da praticare, concretamente.

Tra le varie misure messe in campo dal Governo per stimolare la domanda interna ed incentivare gli investimenti
delle aziende ha stanziato 60 milioni di euro per il bonus pubblicità; col Decreto Rilancio infatti si eleva per il 2020,
la misura del bonus al 50%. La base di calcolo dell’agevolazione è costituita dall’intero valore dell’investimento
pubblicitario.
L’ammontare del credito d’imposta verrà concesso nella misura del 50% calcolato sull’imponibile dell’intero
investimento 2020 e non più entro il 75% dei soli investimenti incrementali, come era fino allo scorso anno.
La richiesta deve avvenire tramite “Prenotazione” con il modello telematico dal 1 al 30 settembre 2020, col
quale deve essere inoltrato l’importo previsionale massimo delle spese 2020; successivamente, il totale delle
fatture relative alle spese pubblicitarie eettuate nel 2020 dovrà essere comunicato tramite la dichiarazione
telematica a gennaio 2021.
Il Bonus Pubblicità è un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione
sul Modello F24.

L’obiettivo del Bonus Pubblicità è incentivare gli investimenti pubblicitari su giornali (digitali e cartacei),
televisione e radio qualificati che devono avere la caratteristica obbligatoria di essere testate giornalistiche registrate
al Tribunale con un direttore responsabile di riferimento.
Possono usufruire del Bonus pubblicità:
• Imprese;
• Lavoratori autonomi;
• Enti non commerciali.
Non rientrano nell’agevolazione, a titolo esemplificativo:
• La realizzazione grafica pubblicitaria;
• La pubblicità sui social media (Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, ecc);
• Pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google;
• Spese per la produzione di volantini cartacei periodici;
• Siti web non registrati come testata giornalistica.

In tal proposito, Promotech ha deciso nel corso degli anni di intraprendere in modo adeguato questa strada per
conoscere meglio i nostri potenziali clienti. Entrare in sintonia col tuo bacino di clienti ti permette di adattare meglio
la campagna pubblicitaria ai tuoi scopi indirizzando la comunicazione la dove è effettivamente necessario.
Promotech crede nella pubblicità e nelle potenzialità che può portare, con lo scopo principale di aumentare il
proprio fatturato garantendo una continua evoluzione nel mondo dell’Automazione industriale.

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